Gli alunni NAI sono i bambini che sono arrivati da poco tempo in Italia da altri Paesi. NAI è un acronimo che significa proprio “Nuovi Arrivati in Italia”.

Questi bambini:

• Parlano una lingua diversa dall’italiano;
• Stanno imparando a parlare, leggere e scrivere nella nostra lingua;
• A volte non hanno mai frequentato la scuola nel loro Paese d’origine;
• Hanno bisogno di un po’ di tempo e di aiuto per capire bene come funziona la scuola italiana.

Cosa può fare la scuola per aiutare gli alunni NAI?

• Organizza lezioni speciali per imparare l’italiano come seconda lingua (L2).
• Li fa sentire benvenuti e parte del gruppo.
• Prepara attività semplici e adatte a loro, così possono imparare piano piano.
• Gli insegnanti e i compagni li aiutano a capire le regole della scuola e a fare amicizia.

In questo modo, tutti i bambini possono sentirsi accolti e felici di imparare insieme.

Cosa può fare invece una casa editrice per venire incontro alle esigenze di questi alunni?

Tredieci propone dei testi ministeriali che, a detta di tanti insegnanti che li usano, sono particolarmente adatti ad un certo tipo di classe proprio per la loro semplicità, ma non finisce qui: al testo cartaceo è affiancato un testo digitale che noi abbiamo definito “a matrioska” perché contiene al suo interno un libro liquido che, in quanto tale, viene incontro ai bisogni educativi speciali degli alunni, compresi quelli che, appunto, hanno difficoltà a parlare l’italiano.

I tastini che si trovano nell’intestazione delle pagine del libro liquido consentono di ingrandire le parole a piacere, oppure di convertirle in un formato tutto maiscolo, ma non finisce qui: un menù a tendina infatti consente una traduzione immediata del testo che si vede a schermo in tutte le principali lingue del mondo.

Comodo, no? Prova tu stesso consultando la versione dimostrativa di Studio con te storia o Leggo con te.

Questa funzione è disponibile per tutti i progetti ministeriali Tredieci adottabili per l’anno scolastico 2025/26.