“Io leggo perchè” ai nastri di partenza
“Io leggo perché” è una campagna nazionale di promozione della lettura, organizzata da Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un’iniziativa che nel 2025 compie dieci anni!
L’obiettivo principale è favorire la nascita o il potenziamento delle biblioteche scolastiche, tramite la donazione di nuovi libri alle scuole di ogni ordine e grado. Ma come funziona, in concreto?
- Le scuole che aderisco si “gemellano” con una o più librerie partecipanti.
- In un periodo stabilito dell’anno (quest’anno dal 7 al 16 novembre) qualsiasi persona può recarsi presso una libreria gemellata, acquistare un libro e donarlo alla biblioteca della scuola gemellata.
- Inoltre, gli editori partecipanti si impegnano a donare un ulteriore numero di volumi (fino a un certo tetto) suddivisi tra le scuole aderenti.
- L’iniziativa mira anche a sensibilizzare bambini, famiglie e comunità al valore della lettura, della biblioteca scolastica come spazio di formazione e incontro. Quest’anno le scuole coinvolte saranno oltre ventinovemila!
Perché è utile in una classe della primaria
Per le insegnanti della scuola primaria questa iniziativa offre molte opportunità:
- Permette di ampliare il patrimonio librario dell’aula o della biblioteca di istituto, coinvolgendo anche le famiglie.
- Integra il valore della lettura nel progetto educativo della classe: i bambini non solo ricevono libri, ma partecipano attivamente all’atto della donazione e del prestito.
- Favorisce la collaborazione con la libreria locale, permettendo un legame scuola-territorio.
- Offre spunti per attività didattiche: allestimento della biblioteca, catalogazione, letture condivise, coinvolgimento dei genitori, eventi di classe.
- E’ un momento di gratificazione: vedere i libri arrivare, scegliere insieme, donare, può rafforzare motivazione e senso di comunità nella classe.
“Io leggo perché” può rappresentare quindi un’occasione preziosa per la scuola primaria: non solo come momento di acquisto/donazione di libri, ma come vero progetto di comunità, collaborazione tra alunni, famiglie, insegnanti e territorio. Un’alleanza attiva a favore della lettura, del libro, della biblioteca scolastica che può lasciare un segno duraturo nella vita della classe.
Invitiamo le insegnanti a sfruttare questa occasione per rendere la lettura un momento vivo, partecipato, condiviso: non solo come compito, ma come festa, scoperta, occasione di crescita.

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