Perché cadono le foglie? Attività per la scuola primaria
Già: perché cadono le foglie? Una domanda semplice, quella che ogni bambino fa guardando gli alberi spogliarsi piano piano.
Una domanda che ci porta dritti nel cuore dell’autunno, tra colori che cambiano, profumi di terra bagnata e piccoli segreti della natura.
Abbiamo quindi pensato di regalarvi un percorso di attività didattiche per la scuola primaria (in particolare per le classi dalla seconda alla quinta) pensato proprio partendo da lì, ovvero da una curiosità autentica, per fare insieme un viaggio di scoperta, creatività e meraviglia.
Allora… si parte!
Attività 1: laboratorio di osservazione – Le foglie che cambiano
Obiettivo: osservare come e perché le foglie cambiano colore e cadono.
Materiale:
- Foglie raccolte dagli alunni.
- Lente d’ingrandimento.
- Cartoncino, colla, matite colorate.
- Scheda per annotare le osservazioni.
Fasi:
- Uscita nel cortile o nel parco: raccogliere foglie di diversi alberi.
- Osservazione: con la lente, far notare le differenze di colore, di consistenza, di forma.
- Discussione guidata:
- Cosa notate nelle foglie secche rispetto a quelle verdi?
- Cosa succede alle foglie in autunno?
- Perché gli alberi “si spogliano”?
- Attività artistica: creare un “erbario autunnale” incollando le foglie e scrivendo una frase per ciascuna (“Questa foglia cade perché…”).
Approfondimento scientifico (adattato):
Spiegare che le foglie cadono perché la pianta si prepara all’inverno: conserva energia e acqua chiudendo i piccoli canali che le collegano ai rami. Così la foglia si stacca e cade.
Attività 2: esperimento scientifico. L’acqua e la linfa
Obiettivo: capire che le foglie vivono grazie all’acqua che arriva dalla pianta.
Materiale:
- 2 rametti con foglie.
- 2 bicchieri d’acqua, di cui uno con colorante alimentare.
- Tempistiche: 1–2 giorni.
Procedimento:
- Mettere un rametto nel bicchiere con l’acqua limpida e uno in quello con l’acqua colorata.
- Lasciare riposare e osservare dopo ventiquattro ore.
- Notare come le foglie del rametto colorato cambiano leggermente tinta.
Conclusione: l’acqua (come la linfa) sale nei rami e nutre le foglie. Quando in autunno la pianta chiude il passaggio, la foglia non riceve più nutrimento e cade.
Attività 3: racconto o drammatizzazione.“Il viaggio di Fogliolina”
Obiettivo: sviluppare empatia e comprensione del ciclo naturale attraverso la narrazione.
Attività:
- Leggere o inventare insieme una storia: “Fogliolina viveva su un ramo alto… ma un giorno sentì che il vento la chiamava…”
- Gli alunni possono:
- Illustrare la storia con un fumetto o un mini-libro;
- Metterla in scena come piccola recita di classe.
- Riflessione finale: “Cosa succede dopo che le foglie cadono?” (compost, terreno fertile, nuova vita…)
Attività 4: gioco didattico. L’albero che si prepara all’inverno
Obiettivo: comprendere i processi stagionali in modo ludico.
Materiale:
- cartellone grande con un albero disegnato.
- foglie di carta verde e marrone.
Modalità:
- Ogni bambino riceve una foglia “verde” con una domanda o indovinello (es. “Cosa serve alle foglie per vivere?”).
- Se risponde correttamente, può attaccare la foglia all’albero.
- Quando l’insegnante dice “È arrivato l’autunno!”, i bambini devono togliere le foglie una ad una, spiegando un motivo (“Perché fa freddo”, “Perché la pianta dorme”, ecc.).
Possibili collegamenti interdisciplinari
- Scienze: fotosintesi, ciclo stagionale.
- Arte: collage, pittura con foglie.
- Italiano: produzione di testi descrittivi o poetici.
- Geografia: confronto tra alberi sempreverdi e a foglia caduca.
Cosa ne pensi? Se sei un’insegnante e intendi organizzare queste attività a scuola, faccelo sapere con un messaggio privato o, se pubblicherai qualche foto nei social, ricordati di taggare le nostre pagine.

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