Roberto trova un quaderno del papà. Lo sfoglia e entra in un meraviglioso mondo di favole, riccamente illustrate che parlano di animali del bosco. Scopre cosi un universo pieno di saggezza, nel quale gli animali vivono seguendo regole antiche che consentono di vivere in armonia col mondo che li circonda.

Un angelo di legno, un pastore, un fabbro, una pecora e una candela sono alcuni dei protagonisti di questo viaggio poetico attraverso il Natale, l’animo umano e le riflessioni di ogni tempo e ogni dove.
Alessandro Marchetti ci guida, questa volta, alla riscoperta di quei piccoli e dolci ricordi dell’infanzia legati all’atmosfera natalizia, invitandoci ad ascoltare non solo con l’udito, ma anche con l’immaginazione perché “C’è una poesia, per quanto piccola, / in tutte le cose”.

Il verde e timido ramarro si è innamorato della bella lucertolina dalla pelle lucente. Ma… ecco che un uccello rapace afferra la lucertola col becco e la porta su nel cielo. Per salvarsi è costretta a staccarsi dalla sua coda. Come si sente brutta. Il ramarro l’aiuta a superare il difficile momento finché, poco a poco, la coda ricresce e la lucertola si sente rivivere.

Jasmine ha una speranza: riabbracciare il padre che vive in Italia e fermarsi a Bologna per studiare e diventare un medico.

“Per farlo volare devi imparare a cogliere l’attimo, a conoscere il vento”, mi ripeteva mio padre quando, bambino in una Kabul povera, ma ancora vivibile, mi lamentavo con lui per non essere riuscito a far alzare in volo il mio aquilone.
Poi, ridendo, il mio genitore aggiungeva: “Asciuga le lacrime. Riprovaci e vedrai che in un attimo la tua disperazione diverrà felicità e il tuo pianto si aprirà a un sorriso”.
Gli autori raccontano il viaggio del protagonista da Kabul all’Italia, attraverso luoghi, religioni, tradizioni e culture diverse.